Il viaggio affascinante della scienza alla scoperta della natura.
L'Italia vanta una tradizione naturalistica assai importante, basti pensare a Francesco Redi e alle sue osservazioni che, a metà del secolo XVII, aprirono al metodo scientifico lo studio di fenomeni naturali che, fino ad allora, venivano ancora esplicati risalendo alle antiche trattazioni aristoteliche, infarcite spesso di resoconti e credenze popolari; oppure a Lazzaro Spallanzani, i cui studi in pieno periodo illuminista sulla generazione spontanea, di cui dimostrò l'infondatezza, e sulla digestione resero lo scienziato italiano un gigante tra i pionieri della scienza moderna.
Tuttavia, la cultura scientifica in generale e naturalistica in particolare ha conosciuto in Italia una costante diminuzione di interesse nell'ultimo secolo e mezzo, a favore di un'attenzione totalizzante per la cultura così detta “umanistica”, trascurando le opere di grande rilievo scientifico dei naturalisti italiani così come dei grandi scienziati europei e d'oltre oceano. Come se le opere di questi autori del XVIII e XIX secolo, fino ai giorni nostri, non fossero esse stesse cultura umanistica, oltre che cultura scientifica. Come se la scienza non fosse opera dell'umano intelletto quanto, e forse di più, lo sia la letteratura.
Esplorare la stupefacente varietà del vivente, dalla organizzazione di una microscopica cellula al comportamento degli animali nel proprio ambiente; ricostruire la storia della vita, dai fossili più antichi agli antenati dell’umanità, costituisce uno dei più alti compiti che questo essere pensante, situato ai margini di un insignificante ramoscello dell’antichissimo albero della vita, possa decidere di svolgere.
La storia della scienza, questo percorso del pensiero che da Galileo ha attraversato cinque secoli di menti geniali, di ipotesi e di esperimenti, di prove e “riprove”, scartando le idee sbagliate, in un processo continuo di affinamento di quelle giuste, che sono diventate teorie e che, a loro volta sottoposte a prove sempre più complesse, hanno resistito, oppure sono state definitivamente scartate, rappresenta il cammino appassionato dell’umanità alla ricerca della conoscenza.
Non riesco a immaginare molti altri modi di rendere l’esistenza interessante e degna di essere vissuta quanto quello di studiare e cercare di comprendere la natura.
In questo sito ho voluto riportare le scoperte più importanti sul mondo della natura raccontate dai protagonisti della ricerca scientifica, in modo rigoroso ma comprensibile, per tutti coloro che desiderano salire su questo vascello in un viaggio affascinante alla scoperta della meravigliosa complessità di ciò che è intorno a noi.
© 2013 Un Naturalista sul Web. All rights reserved.
Tuttavia, la cultura scientifica in generale e naturalistica in particolare ha conosciuto in Italia una costante diminuzione di interesse nell'ultimo secolo e mezzo, a favore di un'attenzione totalizzante per la cultura così detta “umanistica”, trascurando le opere di grande rilievo scientifico dei naturalisti italiani così come dei grandi scienziati europei e d'oltre oceano. Come se le opere di questi autori del XVIII e XIX secolo, fino ai giorni nostri, non fossero esse stesse cultura umanistica, oltre che cultura scientifica. Come se la scienza non fosse opera dell'umano intelletto quanto, e forse di più, lo sia la letteratura.
Esplorare la stupefacente varietà del vivente, dalla organizzazione di una microscopica cellula al comportamento degli animali nel proprio ambiente; ricostruire la storia della vita, dai fossili più antichi agli antenati dell’umanità, costituisce uno dei più alti compiti che questo essere pensante, situato ai margini di un insignificante ramoscello dell’antichissimo albero della vita, possa decidere di svolgere.
La storia della scienza, questo percorso del pensiero che da Galileo ha attraversato cinque secoli di menti geniali, di ipotesi e di esperimenti, di prove e “riprove”, scartando le idee sbagliate, in un processo continuo di affinamento di quelle giuste, che sono diventate teorie e che, a loro volta sottoposte a prove sempre più complesse, hanno resistito, oppure sono state definitivamente scartate, rappresenta il cammino appassionato dell’umanità alla ricerca della conoscenza.
Non riesco a immaginare molti altri modi di rendere l’esistenza interessante e degna di essere vissuta quanto quello di studiare e cercare di comprendere la natura.
In questo sito ho voluto riportare le scoperte più importanti sul mondo della natura raccontate dai protagonisti della ricerca scientifica, in modo rigoroso ma comprensibile, per tutti coloro che desiderano salire su questo vascello in un viaggio affascinante alla scoperta della meravigliosa complessità di ciò che è intorno a noi.
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